L'impianto innovativo progettato da STADLER per Eco.Ge.Ri recupera valore dai rifiuti per fornire materiale riciclato e combustibile solido di alta qualità

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Il Gruppo Porcarelli è un'azienda italiana che opera lungo l'intera catena dei rifiuti, dalla raccolta al trasporto, fino alla valorizzazione dei rifiuti come materie prime. Luciano Porcarelli, comproprietario del gruppo insieme al fratello Giuseppe, spiega: "La nostra azienda è nata oltre 50 anni fa dalla convinzione che i rifiuti possano sostituire le materie prime nell'industria, salvaguardando le risorse naturali". Il Gruppo gestisce cinque impianti con l'obiettivo di reinserire i rifiuti nel ciclo produttivo, riducendo il consumo di materie prime vergini e di energia. Ad oggi, i suoi impianti hanno recuperato oltre 3 milioni di tonnellate di frazioni riciclabili.

Nella progettazione dell'impianto Eco.Ge.Ri dedicato alla produzione di Combustibile Solido Recuperato (CSS) da rifiuti industriali, inaugurato nel 2022 a Finale Emilia (Modena), il Gruppo Porcarelli si è affidato a STADLER per la sua tecnologia di selezione all'avanguardia, la progettazione esperta, l'installazione professionale e veloce, e a TOMRA per la sua tecnologia avanzata basata su sensori. "Collaboriamo con successo con STADLER dal 2012. Quando abbiamo deciso di costruire un nuovo impianto moderno a Finale Emilia, STADLER è stata la scelta più ovvia", afferma Luciano Porcarelli. "La sua esperienza in diversi settori dei rifiuti è stata preziosa per aiutarci a progettare un impianto flessibile e robusto". L'impianto Eco.Ge.Ri è una delle strutture più innovative del suo genere in Europa e sottrae alla discarica circa 150.000 tonnellate all'anno di rifiuti che non possono essere ulteriormente recuperati.

Questo progetto, grazie alla visione innovativa di Eco.Ge.Ri, all'esperienza ingegneristica di STADLER nella progettazione e costruzione di impianti di riciclaggio su misura e alle soluzioni di selezione avanzate, dimostra che la gestione dei rifiuti può essere sostenibile ed economica, contribuendo a preservare le risorse naturali e a ridurre il nostro impatto ambientale complessivo.

 

Estrema flessibilità, alta produttività, produzione di alta qualità costante

I requisiti del Gruppo Porcarelli per l'impianto erano chiari: serviva una struttura in grado di garantire un'elevata produttività e la flessibilità necessaria per lavorare una varietà di materiali in ingresso, mantenendo una qualità elevata e costante in tutto il processo, con il massimo recupero dei materiali riciclabili.

STADLER ha presentato un concetto di design innovativo: "Abbiamo combinato i nostri separatori balistici e i nastri trasportatori acceleratori ad alta velocità con lo stabilizzatore di film, che garantiscono un'eccellente selezione dei materiali e un controllo del PVC", afferma Pietro Navarotto, Direttore Vendite Italia di STADLER. Il progetto è stato realizzato su tutti i fronti: "L'impianto riceve rifiuti industriali da diverse fonti con una capacità di ingresso da 20 a 30 tph. Recupera con successo ferro, alluminio, diversi tipi di plastica - PET, PEHD, PELD, PP, PS, PU - carta e cartone e, naturalmente, SRF di alta qualità".

Il progetto ha affrontato la sfida della variabilità dei materiali in ingresso con due linee di alimentazione, che possono essere utilizzate indipendentemente o insieme, a seconda della qualità e della densità del materiale. La prima linea alimenta il materiale a un vaglio rotante STADLER per la selezione delle dimensioni (<60 mm; dimensioni medie da 60 mm a 350 mm e dimensioni eccessive >350 mm), mentre la seconda linea è dotata di un trituratore per la riduzione delle dimensioni, seguito da un ulteriore vaglio rotante STADLER per la selezione delle dimensioni.

I materiali da 60 a 350 mm passano attraverso due separatori balistici STADLER STT5000_8 per separare i materiali fini, 3D e 2D. Si tratta di un impianto tuttofare di STADLER, ideale per la separazione di rifiuti solidi urbani preselezionati, materiali moderatamente pesanti e pesanti. Il nuovo nastro trasportatore ad alta velocità di STADLER, con il nuovo stabilizzatore di film STADLER, trasporta i materiali 3D e 2D ai selezionatori NIR (Near Infrared) TOMRA a una velocità di 4,5 m/s. Due dei sorter espellono le plastiche con alti valori di cloro dal flusso 2D, mentre gli altri due selezionano le plastiche per il recupero dal flusso 3D e il materiale rimanente viene inviato all'SRF. Un RDF TOMRA analizza l'SRF, controllando in tempo reale la qualità del materiale in uscita in termini di potere calorifico, umidità e composizione del prodotto per garantire che siano conformi ai requisiti di utilizzo.

 

Messa in servizio agevole e tempestiva

L'impianto Eco.Ge.Ri è stato progettato e costruito a tempo di record, completato in soli tre mesi. A causa dei tempi stretti, l'installazione è stata effettuata mentre l'edificio era ancora in costruzione. L'attenta pianificazione e il coordinamento di STADLER con le imprese di costruzione coinvolte nel cantiere hanno garantito una messa in funzione tempestiva, con l'avvio il 6 giugno 2022.

Questa capacità è stata il vantaggio principale di questo progetto per Luciano Porcarelli, che ha apprezzato "senza dubbio la flessibilità di STADLER nell'affrontare tutte le difficoltà che abbiamo incontrato nella costruzione di un nuovo stabilimento con diverse aziende civili che lavoravano contemporaneamente. La loro esperienza in assemblaggi complicati è stata davvero utile".

 

Una collaborazione di successo

Eco.Ge.Ri è il secondo impianto che STADER ha progettato e costruito per il Gruppo Porcarelli: "nel 2012 abbiamo costruito un impianto di trattamento dei rifiuti per il recupero delle materie prime e la produzione di SRF, e da allora abbiamo avuto una collaborazione di grande successo", dice Pietro Navarotto.

L'approccio di STADLER di progettare e costruire impianti di smistamento con un forte team locale supportato dall'organizzazione della sede centrale si è dimostrato ancora una volta efficace, come ha sottolineato Luciano Porcarelli: "STADLER ha gestito tutta la progettazione dalla sua sede italiana. Abbiamo apprezzato molto questo approccio locale perché ha reso la comunicazione tra le aziende molto più veloce e semplice".