Esperienza STADLER
"STADLER ha realizzato il primo impianto di questa tipologia nel 2008 e da allora sono stati realizzati più di 25 impianti in tutto il mondo, in particolare in Francia, Inghilterra e USA."
Caratteristiche dei materiali
Una delle modalità più frequenti con la quale è effettuata la raccolta differenziata è suddividere all’origine la frazione organica dalle altre frazioni riciclabili. La composizione di questo secondo flusso è eterogenea e variabile, la densità media è di circa 80 kg/m3 ed è fortemente dipendente dalla percentuale con cui sono presenti carta e cartone e a causa del progressivo aumento della frazione di plastica filmosa questo valore è destinato a variare.
Descrizione esemplificativa del processo
I sacchetti di plastica con cui è raccolto il rifiuto vengono aperti, il contenuto viene poi selezionato secondo pezzatura e forma tramite vaglio rotante e separatore balisitico, successivamente la suddivisione in classi di materiali omogenee è effettuata mediante lettori ottici. In caso sia necessario incrementare la purezza del flusso è possibile procedere ad un controllo qualità finale manuale in cabina di cernita. Alla fine del processo le frazioni ottenute vengono pressate in balle con lo scopo di ridurre il volume e facilitare le operazioni logistiche.
Macchine principali
- Aprisacchi
- Vaglio rotante
- Separatore balistico
- Separatore ottico NIR
- Deferrizzatore
- Separatore a correnti indotte ECS
- Separatore aeraulico
- Cabina di cernita
- Pressa per imballaggi
- Pressa orizzontale
- Pressa per lattine
- Nastri trasportatori
- Strutture di supporto e manutenzione con passerelle
- Impianto elletrico e di controllo
Frazioni valorizzabili
- Carta / cartone
- Combustibile solido secondario
- Grana fine
- Metallo ferroso
- Metallo non ferroso
- Bottiglia in PET
- Vaschetta in PET
- Materiale filmoso
- Materiale filmoso piccolo
- PE
- Plastica mista
- PP
- PS
- Tetra Pak